L'articolo 1, comma 375, della legge 30 dicembre 2021 n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, il “Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria” con dotazione pari a 90 milioni di euro per l'anno 2022 e di 140 milioni di euro per l'anno 2023.
Con il D.P.C.M. 10 agosto 2023, emanato di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ed il Ministro dell’economia e delle finanze, sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per l’Editoria, pari a 140 milioni per il 2023. In particolare, al fine di sostenere la domanda di informazione, l’articolo 3 del suddetto D.P.C.M. ha previsto come misura di sostegno delle imprese editrici di quotidiani e periodici un contributo straordinario di 10 centesimi di euro per ogni copia cartacea di quotidiani e periodici venduti nel corso dell’anno 2022, anche mediante abbonamento, in edicola o presso punti di vendita non esclusivi, entro il limite di 60 milioni di euro che costituisce tetto di spesa. L’efficacia della disposizione è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea, ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, che, con decisione n. C(2024) 3252 final del 13 maggio 2024, pubblicata in data 20 giugno 2024, relativa all’Aiuto di Stato “SA.112854”, si è pronunciata sulla compatibilità dell’agevolazione con le disposizioni normative europee sugli aiuti di Stato, autorizzandone l’applicazione per l’anno 2023, con riferimento alle copie vendute nell’anno 2022.
Con successivo decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 4 luglio 2024 sono state definite, all’articolo 1, le modalità per la fruizione di tale agevolazione.
Chi può accedere al beneficio
Il contributo è riconosciuto alle imprese editrici di giornali quotidiani e periodici, con almeno tre giornalisti inquadrati con contratto di lavoro giornalistico a tempo indeterminato ed in regola con l’adempimento degli obblighi contributivi e previdenziali, e che soddisfino i seguenti requisiti:
- Sede legale in uno Stato dell’Unione europea o nello Spazio economico europeo
- Residenza fiscale in Italia ovvero la presenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici
- Indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 58.13 (edizione di quotidiani) o 58.14 (edizione di riviste e periodici), quale codice di attività primario/prevalente
- Iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC), istituito presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
- Avere alle proprie dipendenze almeno tre giornalisti inquadrati con contratto di lavoro giornalistico a tempo indeterminato; tale requisito deve essere posseduto sia con riferimento all’anno 2022, nel quale sono state effettuate le vendite cui è correlato il contributo, sia alla presentazione della domanda di accesso all’agevolazione
- Essere in regola con l’adempimento degli obblighi contributivi e previdenziali
- Non essere sottoposti a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.
Il contributo straordinario concorre alla formazione del reddito e, pertanto, è soggetto a ritenuta IRES.
Come e quando presentare la domanda
I soggetti che intendono accedere al contributo per l’anno 2023 possono presentare domanda al Dipartimento dalle ore 10 del 1° ottobre 2024 alle ore 17 del 22 ottobre 2024.
Le domande possono essere presentate dal legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile cliccando sul link “Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria” -> “Contributo straordinario per le copie vendute 2023” del menù “Servizi on line”, previa autenticazione via Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE).
È previsto l’invio di una sola domanda per impresa richiedente. La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, esclusivamente con firma CAdES. In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente.
Alla domanda dovrà essere allegata la certificazione prevista dall’articolo 1, comma 4, del decreto del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria 4 luglio 2024, rilasciata da soggetto iscritto nel Registro dei revisori legali e delle società di revisione, istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, sottoscritta dallo stesso con firma digitale, dal quale risultino, per la testata o le testate per la/e quale/i si chiede il contributo, il numero delle copie vendute nell’anno 2022 attestate da soggetto terzo rispetto all’editore ed idoneo a garantire la veridicità del dato, il canale utilizzato e il prezzo di vendita. A tal fine si rende disponibile un modello di prospetto analitico da recepire nel suddetto documento di certificazione. I dati relativi alle vendite riportati nel prospetto devono trovare corrispondenza con quelli risultanti dalla documentazione contabile dell’impresa.
Determinazione del contributo
Il contributo straordinario è riconosciuto nella misura di 10 centesimi di euro per copia cartacea venduta, nell’anno 2022, mediante abbonamento, in edicola o presso punti di vendita non esclusivi, entro il limite di 60 milioni di euro, per l’anno 2023, che costituisce tetto di spesa.
Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.
Riconoscimento del contributo
L’elenco dei soggetti cui è riconosciuto il contributo con l’importo a ciascuno spettante è approvato con decreto del Capo del Dipartimento e pubblicato su questo sito.
Erogazione del contributo
Il contributo è erogato, al netto delle ritenute erariali, mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario e dichiarato nella domanda di accesso.
Normativa
- decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 4 luglio 2024 - Disposizioni applicative per la fruizione dei contributi di cui agli articoli 3, 5 e 6 del D.P.C.M. 10 agosto 2023
- decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 agosto 2023 – Ripartizione delle risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria
- legge 30 dicembre 2021 n. 234, articolo 1, commi 375 - 377 - Istituzione del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria
Per maggiori informazioni
- Per istruzioni sulla compilazione della domanda consultare il manuale utente della procedura
- Per assistenza tecnica per l’accesso al portale o per la compilazione della domanda contattare l'Help Desk al numero 0664892717 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00
- Eventuali quesiti o richieste di chiarimento potranno essere inoltrati esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata: straordinario@governo.it
- Per le risposte alle principali domande pervenute al Dipartimento, consultare le FAQ