7 marzo 2024
Oggi a Roma, nella Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio, il Sottosegretario con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini, ha incontrato la Vice Presidente della Commissione europea Věra Jourová, Responsabile del portfolio Valori e Trasparenza, e il Prefetto Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’'Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
Al centro dell’incontro che la Vice Presidente ha chiesto, nell’ambito dei colloqui sulla sicurezza informatica dei Paesi Ue promossi in vista delle elezioni europee, il tema della lotta alla disinformazione, le tecniche di manipolazione che potrebbero essere usate nelle diverse campagne elettorali e la guerra ibrida.
“Le minacce aumentano e dobbiamo in qualche modo arrestarne l’impatto o quanto meno mitigarlo -ha dichiarato in apertura la Vice Presidente Jourovà – Queste elezioni europee saranno un banco di prova. C’è la propaganda russa. Ci sono attacchi ben mirati su diversi temi. La disinformazione c’è sempre stata, ma ora è amplificata dalle nuove tecnologie. E’ importante che ci sia uno scambio di dati fra i diversi Paesi europei per contrastare le fake news e la propaganda ed è importante che i finanziamenti pubblici all’informazione siano trasparenti. In questo momento possiamo aspettarci molte difficoltà dai sistemi di AI per il mondo dei media. Noi vorremmo, però, creare una situazione nella quale si possano realizzare sinergie fra intelligenza artificiale e media tradizionali anziché situazioni di contrasto. Puntiamo ad un’agenda positiva sull’AI”.
“Tra pochi mesi ci attendono nel mondo 76 elezioni tra cui quelle europee e americane – ha sottolineato Barachini - Ed è fondamentale difendere l’integrità informativa perché farlo significa salvaguardare il diritto di opinione e la libera espressione del voto. In Italia sosteniamo l’informazione primaria e il sistema editoriale dando valore alle realtà che tutelino i livelli occupazionali dei giornalisti, argine principale ai rischi della disinformazione e delle mistificazioni digitali. Oggi dobbiamo difendere il diritto d’autore e la proprietà intellettuale. Vanno responsabilizzate le piattaforme perché la distribuzione delle news ha un peso enorme anche rispetto alla loro produzione e i cittadini hanno abitudini di fruizione digitale consolidate che vanno protette. L’obiettivo è la creazione di un ecosistema sano e sicuro”.
Frattasi dal canto suo ha garantito “il monitoraggio costante della disinformazione online, la difesa delle realtà italiane dagli attacchi cyber e la collaborazione all’interno del gruppo europeo che segue questi dossier”.
Presenti all’incontro di oggi Elena Grech, vice direttrice della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Luca Pierantoni, Capo Team Affari Politici della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Daniel Braun, Capo di Gabinetto; Eva Hrncirova, membro del Gabinetto del Commissario; l’Ambasciatore Massimo Marotti, Capo del Servizio Strategie e Cooperazione; Gianluca Ignagni, Capo di Gabinetto; Luigi Fiorentino, Capo dipartimento per l’informazione e l’editoria; Claudia Sartori, Direttore generale dell’Ufficio Affari internazionali.
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