Popolazione: 83.240.525[1]
Introduzione
La Germania, a differenza dei paesi esaminati finora, non possiede un quadro d’interventi pubblici diretti strutturali a sostegno del settore editoriale (a livello di Governo federale). A livello dei singoli Länder, tuttavia, sono previste forme di aiuto diretto. In ambito federale esistono, invece, misure di sostegno indiretto. Per quanto concerne l’emergenza sanitaria, si approfondirà nei paragrafi seguenti.
Si precisa che, a fronte della richiesta di convalida delle informazioni possedute dal Dipartimento[2], sia l’Ambasciata di Germania a Roma che l’Ambasciata d’Italia a Berlino hanno fornito riscontro.
Misure dirette
Come già indicato, il Governo federale tedesco non prevede alcuna forma di sostegno diretto a favore dell’editoria. Ciò malgrado, i singoli Länder istituiscono delle modalità di sostegno autonome che siano compatibili con la Legge Fondamentale tedesca (la quale, generalmente, non li esclude) e, in particolare, limitatamente all’editoria, sono attivi il Nord-Reno Vestfalia e il Brandeburgo.
Nel Nord-Reno Vestfalia, i fondi derivanti dal canone televisivo vengono impiegati per finanziare un laboratorio giornalistico tramite l’ente regionale dei media, al fine di fortificare e tutelare la pluralità mediatica all’interno del Land, nonché sostenere giornalisti e organizzazioni nell’attività di sviluppo dei prodotti mediatici digitali (quali, ad esempio, prodotti in formato online, video o audio). Si puntualizza che, in Germania, il canone televisivo comprende sia la radio che la rete internet, tramite la quale si possono recepire canali televisivi e radio. Non è stato possibile rinvenire l’importo totale impiegato per tale misura.
In Brandeburgo è stato destinato un finanziamento pari a € 1.000.000, nel 2021, al sostegno del giornalismo locale.
Misure indirette
Anche se non è stato possibile quantificare una stima delle risorse totali impiegate per tale misura, in Germania è presente, come unica forma di sostegno indiretto, l’agevolazione sull’aliquota IVA, che è ridotta al 7% per la stampa quotidiana e periodica, tanto su carta che online.
Covid-19 e misure straordinarie federali
La Germania risente della crisi del settore editoriale. Nonostante gli editori guardino alle forme di sostegno federali come un’ingerenza da parte dello Stato ai danni della loro libertà, i costi di produzione e distribuzione della stampa sono alquanto elevati (specie i secondi, data la difficoltà e l’onerosità della distribuzione nelle zone rurali). Di conseguenza, il Governo Federale aveva annunciato, nel 2019, uno stanziamento di € 40.000.000 a sostegno della distribuzione. L’annuncio, tuttavia, non ha ricevuto accoglienza uniforme ed è nato un dibattito in merito ai criteri per l’individuazione dei beneficiari, con l’esito che, nel febbraio del 2020, risultava ancora mancante un piano di finanziamento e, dunque, gli stanziamenti previsti non erano ancora stati erogati. Infine, non sono stati più riconfermati per il biennio 2021-2022 per ragioni legali.
Malgrado tale intenso dibattito di cui è tuttora oggetto il finanziamento pubblico dell’editoria in Germania, con l’aggravarsi della crisi dovuta al Covid-19 sia le amministrazioni federali che locali hanno avviato lo studio di misure volte a sostenere il settore editoriale. Il bilancio federale aveva previsto, originariamente, uno stanziamento di € 220.000.000 da destinare agli editori, con lo scopo di favorire gli investimenti per la digitalizzazione. Tuttavia, i beneficiari dei fondi sarebbero stati gli editori produttori di giornali, riviste o giornali pubblicitari distribuiti in forma gratuita (di conseguenza, il sostegno sarebbe stato concentrato per ciò che concerneva la distribuzione di prodotti editoriali cartacei). In seguito al malumore di quei comparti della filiera editoriale amareggiati che i fondi non venissero concretamente impiegati per una trasformazione digitale (e preoccupati che, da questa forma di sostegno, ne traessero vantaggio esclusivamente i grandi editori), il progetto è andato ad arenarsi. Tuttavia, infine, non è più stata adottata alcuna misura di sostegno diretto all’editoria a livello Federale[3].
Riepilogo
Di seguito, un riepilogo delle forme di sostegno pubblico adoperate in Germania:
| Tipologia sostegno | Misure | Importo totale 2020 | Importo totale 2021 |
|---|---|---|---|
| Diretto Locale | Finanziamento in Nord-Reno Vestfalia per un laboratorio giornalistico | n.d. | n.d. |
| Sostegno al giornalismo locale in Brandeburgo | - | 1.000.000 | |
| Indiretto | Agevolazione al 7% sull’aliquota IVA per la stampa cartacea e digitale | n.d. | n.d. |
| Covid-19 / Misure straordinarie federali[4] | Sostegno alla distribuzione | 40.000.000 | - |
| Sostegno agli investimenti per la digitalizzazione | - | 220.000.000 | |
| = 1.000.000 |
[1] Il dato è aggiornato al 2020.
[2] Le ricerche concernenti la Germania sono state svolte su https://www.deutschlandfunk.de/, https://www.editoria.tv/contributi-editoria-in-germania-pronto-un-piano-da-220-milioni-per-la-digitalizzazione/, http://notiziario.uspi.it/anche-dalla-germania-arriva-un-piano-di-aiuti-per-il-settore-editoriale-220-milioni-per-la-digitalizzazione/, https://www.br.de/nachrichten/deutschland-welt/.
[3] Ulteriori informazioni reperibili presso l’articolo “Anche dalla Germania arriva un piano di aiuti per il settore editoriale: 220 milioni per la digitalizzazione”, di Irene Vitale, pubblicato il 10/09/2020, al seguente link: http://notiziario.uspi.it/anche-dalla-germania-arriva-un-piano-di-aiuti-per-il-settore-editoriale-220-milioni-per-la-digitalizzazione/.
[4] Si precisa che ad oggi, seppur annunciate, non sono più state effettivamente stanziate. Di conseguenza, non sono ricomprese nell’ammontare complessivo.