Codice Ateco
QUESITO: Il codice ATECO richiesto per accedere al contributo può essere secondario?
RISPOSTA: Il codice ATECO, richiesto per l’accesso a ciascuna misura e indicato nel decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 28 novembre 2023, deve intendersi primario e/o prevalente, anche in ragione del carattere straordinario delle misure previste dal Fondo a sostegno del settore editoriale.
Qualifica professionale
QUESITO: Cosa si intende per qualifica professionale opportunamente attestata?
RISPOSTA: Per qualifica professionale, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del d.P.C.M. 10 agosto 2023 e dell’art. 3, comma 1, del decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria 28 novembre 2023, si intende la qualifica certificata: da un titolo di formazione ottenuto a conclusione di un percorso di studi, da un attestato di competenza rilasciato da enti accreditati secondo la normativa vigente, ovvero da un’esperienza professionale acquisita mediante un periodo continuativo di esercizio dell’attività “nel campo della digitalizzazione editoriale, dell'informazione e documenti informatici, della comunicazione e sicurezza informatica, del servizio on-line e trasformazione digitale, anche nel settore dei media”. Ai fini dei controlli successivi, la documentazione comprovante quanto dichiarato in sede di presentazione della domanda deve risultare agli atti dell’impresa e dovrà essere resa disponibile su richiesta dell’amministrazione.
Assunzioni di pubblicisti
QUESITO: Le assunzioni di giornalisti "pubblicisti" under 36 rientrano nell'agevolazione?
RISPOSTA: Ai sensi dell’art. 3 del decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria 28 novembre 2023, il contributo è riconosciuto per le nuove assunzioni di “giovani giornalisti e professionisti con età inferiore a 36 anni”. Pertanto, la figura del giornalista pubblicista rientra nell’ambito di applicazione della misura purché ricorrano tutti i presupposti previsti dal medesimo articolo 3, anche con riferimento al “possesso di qualifica professionale, opportunamente attestata, nel campo della digitalizzazione editoriale, informazione e documenti informatici, comunicazione e sicurezza informatica, servizio on line e trasformazione digitale, anche nel settore dei media".
Assunzioni con contratto di apprendistato
QUESITO: Si chiede se il contributo per nuovi contratti di assunzione a tempo indeterminato di giornalisti e professionisti “under 36” possa essere richiesto anche per l’assunzione di un apprendista, avvenuta nel 2023?
RISPOSTA:
Ai sensi dell’art. 41, comma 1, d.lgs. n. 81/2015, l’apprendistato configura “un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e alla occupazione dei giovani”.
Pertanto, fermo restando che la valutazione di merito resta riservata alla sede istruttoria, la fattispecie prospettata appare riconducibile al campo di applicazione della misura di cui all’art. 3, decreto del Capo dipartimento per l’informazione e l’editoria 28 novembre 2023.