Provvedimento del Capo Dipartimento per l'informazione e l'editoria del 6 giugno 2024, di approvazione dell'elenco dei beneficiari cui è riconosciuto il bonus una tantum per l’anno 2023. |
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 agosto 2023, emanato di concerto con il Ministro del lavoro, il Ministro dello sviluppo economico ed il Ministro dell’economia e delle finanze, sono state ripartite le risorse del Fondo Straordinario per l’Editoria, pari a 140 milioni per il 2023. In particolare, l’articolo 2, comma 1, del suddetto D.P.C.M. ha previsto come misura di sostegno alle edicole un contributo una tantum, forfettario, fino a 2.000 euro, entro il limite di 4 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa, nel rispetto del regolamento UE “de minimis” vigente. Il contributo è elevato a 3.000 euro per i punti vendita esclusivi siti nelle Aree interne di cui alla Mappa Aree Interne 2020, valevole per il ciclo di programmazione 2021-2027, aggiornata dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS). Si precisa che per “Aree Interne” si intendono “centri minori”, spesso di piccole dimensioni che, in molti casi, sono in grado di garantire ai residenti soltanto una limitata accessibilità ai servizi essenziali; in particolare i Comuni classificati nella suddetta Mappa come Intermedi, Periferici e Ultraperiferici (si vedano le lettere da “D” ad “F” nelle colonne denominate “COD_AI_2020” e “DES_AI_2020” della Mappa) rappresentano l’insieme delle Aree Interne del nostro Paese.
Con successivo decreto del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 28 novembre 2023 sono state definite, all’articolo 1, le modalità per la fruizione di tale agevolazione.
Chi può accedere al beneficio
Il contributo è riconosciuto alle imprese esercenti punti vendita esclusivi di giornali e riviste:
- con indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10 quale codice di attività primario;
- non sottoposte a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale
Ai sensi dell’art. 2, comma 1, del D.P.C.M. 10 agosto 2023, il contributo è volto a favorire la realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici, l’apertura domenicale, la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi e 3 l’attivazione di punti vendita addizionali. Il contributo concorre alla formazione del reddito e, pertanto, è erogato al netto della ritenuta fiscale.
Come e quando presentare la domanda
I soggetti che intendono accedere al contributo per l’anno 2023 possono presentare apposita domanda al Dipartimento dalle ore 10.00 dell’8 febbraio alle ore 17.00 dell’8 marzo 2024.
Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell'impresa esclusivamente per via telematica, attraverso un’apposita procedura disponibile nell'area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile cliccando sul link "Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'informazione e l'editoria" -> "Bonus una tantum edicole 2023" del menù "Servizi on line", previa autenticazione tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE).
È previsto l’invio di una sola domanda per impresa richiedente. La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente, esclusivamente con firma CAdES. In caso di errore, sarà possibile, per tutta la durata di apertura dello sportello, presentare una nuova domanda che annulla la precedente.
Determinazione del contributo
Il contributo è riconosciuto a fronte della realizzazione di almeno una delle seguenti attività effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2023:
- realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici;
- apertura domenicale pari almeno al 50 per cento delle domeniche su base annua;
- fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
- attivazione di uno o più punti vendita addizionali.
Il contributo è forfettario e viene riconosciuto all’impresa indipendentemente dal numero di punti vendita. Nel caso di presenza di più punti vendita, pertanto, ne va indicato uno solo; nel caso in cui tale punto vendita sia localizzato all’interno di un comune rientrante nelle Aree interne di cui alla Mappa delle Aree Interne 2020, sarà riconosciuto il contributo maggiorato nella misura di 3.000 euro (anziché 2.000 euro)
Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto.
Riconoscimento del contributo
L’elenco dei soggetti cui è riconosciuto il contributo con l’importo a ciascuno spettante è approvato con decreto del Capo del Dipartimento e pubblicato su questo sito.
Erogazione del contributo
Il contributo è erogato, al netto delle ritenute erariali, mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario e dichiarato nella domanda di accesso.
Per saperne di più
- Per le risposte alle principali domande pervenute al Dipartimento, consultare le FAQ
Per maggiori informazioni
- Per istruzioni sulla compilazione della domanda consultare il manuale utente della procedura di prossima publicazione.
- Per assistenza tecnica per l'accesso al portale o per la compilazione della domanda contattare l'Help Desk al numero 0664892717 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 17:00
- Eventuali quesiti o richieste di chiarimento dovranno essere inoltrati esclusivamente tramite posta elettronica ordinaria alla seguente casella di posta dedicata: credito.edicole@governo.it