13 ottobre 2020
La campagna di comunicazione dell’INPS informa sulle nuove modalità per accedere ai servizi Inps e della Pubblica Amministrazione. A partire dal 1° ottobre 2020 l’Inps non rilascia più il PIN come credenziale di accesso ai servizi on line dell’Istituto. Il PIN è sostituito da SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale che permette di accedere ai servizi on-line della Pubblica Amministrazione.
Con il cambiamento da PIN a SPID l’Inps rafforza il diritto dei cittadini alla semplificazione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione e rende operative le politiche nazionali di digitalizzazione, aperte ormai agli sviluppi europei. Lo SPID, infatti, consente agli utenti di interagire con l’Istituto, oltre che con l’intero sistema pubblico e con i soggetti privati aderenti.
Obiettivo
La campagna ha l’obiettivo di informare i cittadini sulle nuove modalità di accesso ai servizi dell’Inps e nel contempo li sollecita a munirsi dell’identità digitale SPID, per poter fruire di tutti i servizi dell’INPS e in generale della Pubblica Amministrazione.
Target
Destinatari della campagna sono tutti i cittadini.
Contenuto del messaggio
La campagna si avvale di visual e spot video in grafica animata, i messaggi informano che:
- Dal 1° ottobre l’Inps non rialscia più nuovi Pin;
- Il Pin è sostituito da SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale che permette di accedere ai servizi on-line della Pubblica Amministrazione;
- I Pin in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati alla naturale scadenza fino alla conclusione della fase transitoria, la cui data verrà successivamente stabilita;
- Gli strumenti di autenticazione elettronica d’ora in avanti utilizzabili in alternativa al Pin per accedere ai servizi offerti sul portale Inps sono i seguenti:
- Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)
- Carta d'Identità Elettronica (CIE)
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Il claim della campagna è: “Il Pin Inps va in pensione e lascia il passo a Spid”.
Strumenti e mezzi
La campagna è programmata sulle reti RAI (spot video) e sui profili social dell’Inps.
Fonte: INPS
Campagna , spid , INPS