30 ottobre 2020
La campagna è stata realizzata dall'INAIL per informare e sensibilizzare datori di lavoro, lavoratori e parti sociali sulle misure messe a disposizione per garantire la continuità lavorativa o l’inserimento in una nuova occupazione del personale con disabilità conseguente ad un infortunio sul lavoro. Le importanti novità normative e regolamentari introdotte lo scorso anno hanno semplificato l’iter di attivazione di questo tipo di interventi, incrementando sia il numero dei progetti personalizzati che l'INAIL ha preso in carico sia le risorse impiegate, che nel 2019 hanno superato i 2,2 milioni di euro. Con l’ultima legge di bilancio, inoltre, è stato incrementato il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili ed è stato istituito un nuovo Fondo per la disabilità e la non autosufficienza, con una dotazione iniziale di 29 milioni fino a 300 nel 2022.
Obiettivi
Obiettivi della campagna sono informare e sensibilizzare i datori di lavoro, i lavoratori e le parti sociali sulle iniziative predisposte dall’INAIL per garantire ai propri assistiti la continuità lavorativa o l’inserimento in una nuova occupazione e garantire il reinserimento professionale delle persone con disabilità.
Target
La campagna è destinata a tutti gli assistiti INAIL.
Contenuti del messaggio
Nel ruolo di testimonial due assistiti che hanno ripreso la propria attività grazie al sostegno dell’INAIL. La campagna è stata realizzata con lo stile delle storie di Instagram, proseguendo sulla linea narrativa delle #storiediprevenzione, che presentano gli esempi virtuosi di aziende che hanno scelto di investire in sicurezza, e della campagna contro gli infortuni domestici #perunavoltapensoame. A prestare il proprio volto alla campagna sono due dei protagonisti delle “Belle storie INAIL”, la serie di videointerviste con cui l’Istituto ha scelto di raccontare i percorsi di vita e di rinascita di alcuni infortunati sul lavoro che si sono reinseriti nella società grazie all’assistenza delle équipe multidisciplinari INAIL, composte da psicologi, medici e assistenti sociali.
Strumenti e mezzi
La campagna è programmata sulle reti RAI (spot TV) e sui profili social dall’INAIL.
Fonte: INAIL