30 novembre 2020
L’Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse ha promosso una campagna di informazione, prodotta dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria, per sensibilizzare i cittadini sul tema delle persone scomparse, promuovere la collaborazione delle persone interessate con comportamenti proattivi e far conoscere le attività del Commissario.
Nel 2007 il legislatore ha riconosciuto il carattere peculiare e allarmante del fenomeno e la scelta di affidare ad un Commissario Straordinario il coordinamento di tutta la materia.
La Legge 14 novembre 2012 n. 203 per la prima volta ha introdotto nell’ ordinamento il concetto di scomparsa di persona e l’obbligo della denuncia e delle eventuali motivazioni della scomparsa per indirizzare le attività di ricerca. Il coordinamento delle ricerche è affidato al Prefetto della provincia competente. Malgrado l’intensa attività svolta in questi anni e i risultati conseguiti, con una percentuale dei ritrovamenti del 75%, il fenomeno delle scomparse non è recessivo.
Oggetto della campagna
La campagna evidenzia la problematica delle persone scomparse e l’attività del Commissario e incentiva la fattiva collaborazione delle persone direttamente interessate. In particolare, la campagna sottolinea l’importanza di una immediata segnalazione di scomparsa per attivare subito le operazioni di ricerca; promuove la conoscenza del Commissario straordinario per le persone scomparse.
Target
La campagna si rivolge a tutta la popolazione.
Contenuto del messaggio
Il messaggio della campagna si incentra sull’importanza di attivare, nel minor tempo possibile, le ricerche della persona scomparsa, rivolgendosi al Numero Unico di Emergenza 112 e all’Ufficio per il Commissario straordinario per le persone scomparse. La call to action è: “Quando qualcuno scompare, non perdere tempo, non aspettare, denuncia subito”. Inoltre promuove comportamenti virtuosi da parte dei cittadini e da parte delle Forze di Polizia, al fine di favorire i valori di partecipazione e solidarietà sociale.
Srumenti e mezzi
Lo spot è programmato sulle reti RAI (spot tv e radio).
Fonte: Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse, Dipartimento Informazione ed Editoria