1 luglio 2022
La campagna, richiesta dal Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei ministri e prodotta dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria, intende promuovere l’opzione di destinare l’otto per mille dell’IRPEF alla diretta gestione dello Stato.
Gli articoli 47, secondo comma, e 48 della legge 20 maggio 1985, n. 222, prevedono che, a decorrere dall’anno finanziario 1990, una quota pari all’otto per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, liquidata dagli uffici sulla base delle dichiarazioni annuali, sia utilizzata dallo Stato per interventi straordinari in diversi ambiti (lotta alla fame nel mondo, difesa dalle calamità naturali, assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati, conservazione dei beni culturali, interventi di edilizia scolastica pubblica).
A partire dalla dichiarazione dei redditi 2019, è possibile esprimere preferenze anche in ordine alla destinazione specifica dell’otto per mille.
Obiettivi
Obiettivo della campagna è informare circa la possibilità di devolvere l’otto per mille allo Stato, valorizzando l’opportunità di scegliere una destinazione specifica, in sede di dichiarazione dei redditi, mediante apposizione della firma nel box dedicato allo Stato con l’aggiunta del codice corrispondente alla destinazione prescelta.
Target
Il target della campagna è costituito dai contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi.
Contenuto dei messaggi
Lo spot è costituito da una suggestiva carrellata di immagini che, attraverso la tecnica del disegno sulla sabbia, riproducono il modello dell’otto per mille e le diverse destinazioni tra cui il contribuente può scegliere (conservazione dei beni culturali, edilizia scolastica pubblica, difesa dalle calamità naturali, assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati, lotta alla fame nel mondo). In conclusione, il disegno sulla sabbia prende la forma dell’Italia, accompagnato dal claim: “Otto per mille allo Stato: il tuo granello di sabbia per un’Italia migliore”.
Strumenti e mezzi
La campagna è diffusa sulle reti Rai (spot tv e radio), sul web e sui social media.