14 ottobre 2020
Il Ministero della Salute, in vista della Giornata mondiale della salute mentale del 10 ottobre 2020, ha realizzato una campagna di comunicazione sull’argomento rivolta a tutta la popolazione. Considerato il momento storico e le conseguenze di natura psicologica derivanti dall’emergenza sanitaria da SARS-CoV-2, si è reso necessario e fondamentale promuovere un nuovo, migliore e più positivo modo di concepire la salute mentale, abolire i pregiudizi al riguardo, produrre un cambiamento culturale che parta dalla diffusione di messaggi costruttivi ed informazioni adeguate e meno censuranti sul disagio e sul malessere psichico. Le ricerche dimostrano, infatti, che lo stigma nei confronti del disagio mentale è una barriera che non solo allontana chi soffre dagli altri ma riduce anche la capacità di richiedere aiuto e supporto.
OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA
La campagna di sensibilizzazione tende a:
- aiutare le persone a riconoscere i sintomi del disturbo psicologico e, soprattutto, a parlarne;
- combattere il luogo comune associato ai disturbi mentali, che scoraggia coloro i quali ne soffrono dal cercare aiuto e terapie efficaci;
- favorire la fiducia sulle possibilità di curarsi con l’aiuto medico.
TARGET
Destinatari del messaggio sono tutti i cittadini.
CONTENUTO DEI MESSAGGI
Testimonial della campagna sono gli attori Anna Foglietta e Paolo Calabresi che, in un parco, passeggiando l’uno accanto all’altra parlano in maniera semplice e diretta di un disagio mentale, una malattia come le altre. “Può capitare ma si può curare”. La call to action è: “Se senti che qualcosa non va, parlane con il medico”. “Si cura” è il claim della campagna.
MEZZI E STRUMENTI
La campagna è programmata sulle reti della RAI (spot tv), ed è pubblicata sul sito e sui canali social del Ministero della Salute.
Fonte: Ministero della Salute
Campagna , malattia , Salute mentale