22 febbraio 2021
La campagna, promossa dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, in collaborazione con Telefono Azzurro, sulla scia dei tragici episodi di cronaca collegati all’uso sbagliato dei social media, intende sensibilizzare sul corretto uso delle piattaforme social da parte di adulti e minori.
Obiettivi della campagna
L’obiettivo della campagna è richiamare chi esercita la responsabilità genitoriale a svolgere un ruolo attivo di educazione e controllo sulle modalità con cui i figli utilizzano i social media. In particolare, è importante che venga prestata molta attenzione al momento in cui viene richiesto ai ragazzi di indicare l’età per accedere alle piattaforme di social network.
Target
Target principale:
- chi esercita responsabilità genitoriale;
- minori.
Target secondario:
- opinione pubblica in generale.
Contenuto del messaggio
Lo spot, in grafica animata, sottolinea l’importanza di accertarsi che i propri figli abbiano l’età giusta per accedere ai social media. In particolare, nello spot viene citato il provvedimento del Garante per la Protezione dei Dati Personali a seguito del quale la piattaforma Tik Tok sta chiedendo agli utenti italiani di indicare la data di nascita, per evitare che si iscrivano i minori di 13 anni.
Con il claim “Se non ha l’età i social possono attendere”, lo spot intende sottolineare l’importanza di stare vicini ai ragazzi per evitare che forniscano false informazioni nel momento in cui decidono di iscriversi ad un social network.
Strumenti e mezzi
La campagna è diffusa sulle reti Rai (spot tv), sul web e sui social media.
Fonte: Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali
Campagna , Tik Tok , Social