25 novembre 2019
La campagna di comunicazione istituzionale in occasione del 25 novembre, Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’ONU nel 1999, si colloca in una lunga tradizione di sensibilizzazione che il Dipartimento per le Pari Opportunità ha promosso sul tema del contrasto alla violenza contro le donne. La violenza contro le donne si manifesta in diversi modi: fisica, sessuale, domestica, psicologica, economica, stalking. E’ necessario promuovere nella società le sinergie utili ad accompagnare le vittime di violenza non solo alla denuncia ma anche al recupero della piena autonomia occupazionale, economica e sociale come speranza di vita nuova (cfr. Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020, priorità 2.2: “Percorsi di empowerment economico finanziario, lavorativo e autonomia abitativa”). Tra le cause di violenza contro le donne che necessitano di essere contrastate, rientra la condizione di subalternità economica che impedisce alle vittime di dire no alla violenza domestica, di chiedere aiuto e ricominciare a vivere. Per poter ricominciare, la donna ha bisogno d’aiuto, di relazioni, del sostegno di una comunità. Occorre non lasciarla sola. Il numero di pubblica utilità 1522 è attivo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, ed è accessibile gratuitamente da rete fissa e mobile, con un’accoglienza multilingue. Le operatrici telefoniche forniscono una prima risposta ai bisogni delle vittime, offrendo informazioni utili e avvicinandole gradualmente ai servizi presenti sul territorio, con l'assoluta garanzia dell'anonimato.
Obiettivi
La campagna si propone di sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne, anche sottolineando quanto la condizione di subalternità economica costituisca un ostacolo rilevante per coloro che intendono uscire da una situazione di violenza domestica e ricominciare a vivere. La campagna tende inoltre incoraggiare le donne che subiscono violenza a rivolgersi al 1522. Un ulteriore obiettivo della campagna è rendere consapevoli le donne vittime di violenza che il sostegno della rete, sia personale, sia istituzionale e sociale, può essere la strada per il recupero della propria libertà.
Target
Il target primario della campagna è costituito dalle donne che subiscono violenza, adulte e in età lavorativa. Il target secondario è la società civile, con fini di sensibilizzazione e di attivazione culturale.
Contenuto dei messaggi
Il messaggio della campagna è “libera puoi”: libera puoi dire di no alla violenza, libera puoi scegliere, libera puoi ricominciare. Attraverso la metafora delle porte che si aprono, la protagonista dello spot, insieme a sua figlia, compie un percorso di uscita dalla violenza e, accompagnata dalla voce dell’operatrice telefonica del 1522, riesce ad intraprendere una nuova vita. Si tratta di un messaggio di fiducia e speranza. La call to action è rivolgersi al numero di pubblica utilità 1522, per attivare un processo di uscita dalla violenza e essere, finalmente, libere.
Strumenti e mezzi
La campagna è stata diffusa sulle reti RAI (spot tv) e sui social media.
Fonte: Dipartimento per le Pari Opportunità e Dipartimento per l’Informazione e l’ Editoria
Campagna , violenza , donne , giornata internazionale