15 giugno 2016
La campagna pubblicitaria “CambieRai” nasce dall’esigenza di coinvolgere tutti i cittadini a partecipare alla consultazione pubblica per la formulazione di una nuova convenzione con lo Stato per il servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, come previsto dalla legge 220/2015. Nel 2016 scade l’attuale convenzione e il Ministero dello Sviluppo Economico, per la prima volta, ha ritenuto opportuno interessare i cittadini, che pagano il canone e che sono i veri azionisti del servizio pubblico, alla stesura del nuovo testo.
Due sono le fasi del progetto. Nella prima, il Ministero dello Sviluppo Economico ha convocato a Roma, il 12 aprile scorso, 16 tavoli tecnici, suddivisi in 4 macro-aree (Sistema Italia, Industria creativa, Digitale, Società italiana) aperti alla partecipazione di associazioni, istituzioni e mondo accademico. Nella seconda, sulla base del lavoro dei tavoli, con la collaborazione tecnica di Istat, è stato elaborato un questionario aperto alla partecipazione di tutti i cittadini e pubblicato sul sito www.cambierai.gov.it.
Il questionario sarà online per 45 giorni fino al 30 giugno 2016. Le risposte, analizzate in forma aggregata e anonima, formeranno, insieme con le proposte prodotte dai tavoli tecnici, la base per la stesura della relazione che accompagnerà la nuova bozza di Convenzione tra lo Stato e la Rai.
Obiettivi
Gli spot televisivi e radiofonici mirano a promuovere la conoscenza e la partecipazione dei cittadini alla prima consultazione pubblica sul servizio radio-televisivo sul sito www.cambierai.gov.it in vista della nuova Convenzione.
Target
Il destinatario della campagna sono i cittadini italiani.
Contenuto dei messaggi
Lo spot, realizzato in computer grafica, prevede uno speaker di sottofondo che spiega il senso della consultazione. Il claim della campagna è "Cosa sarà il servizio pubblico di domani puoi deciderlo tu", mentre la call to action è “Rispondi al questionario sul sito www.cambierai.gov.it”
Strumenti e mezzi
Gli spot televisivi e radiofonici andranno in onda sulle reti televisive e radiofoniche RAI a partire dal 26 maggio 2016. Attraverso l’attività di ufficio stampa, lo spot è stato diffuso anche sui siti dei principali giornali online.
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico (sottosegretario con delega alle comunicazioni Antonello Giacomelli)
Campagna , CambieRAI