1 febbraio 2009
Presentazione
Le mutilazioni genitali femminili (MGF) sono pratiche tradizionali di asportazione o alterazione di una parte dell'apparato genitale esterno delle donne che vengono eseguite su bambine in età prepuberale senza finalità terapeutiche, e quindi con una valenza fortemente culturale, presso numerose culture ed etnie dei paesi dell'Africa Subsahariana e in alcuni paesi della penisola arabica.
La legislazione italiana ha istituito un reato specifico per le MGF (L.7/2006), ma anche in molti dei paesi di provenienza vigono normative dirette all'abolizione di tali pratiche che hanno contribuito a scoraggiarne parzialmente la messa in atto, soprattutto in contesti urbani.
In assenza di una rete di interventi dedicati, tuttavia, la criminalizzazione delle MGF può causare tragici effetti, come la pratica in clandestinità e la regressione dell'età delle bambine, dovuta alla minore pericolosità dell'intervento e alla riduzione del rischio di denunce o di rifiuto da parte delle stesse interessate.
Nessuno Escluso è la campagna di comunicazione nazionale realizzata per contrastare questa pratica delle Mutilazioni Genitali Femminili, annunciata nel corso della conferenza stampa del 4 febbraio dal Ministro delle Pari Opportunità, On.le Mara Carfagna.
La campagna é veicolata su tutti i media attraverso la realizzazione di uno spot prodotto in collaborazione con l’Associazione Alma Terra.
In onda sulle reti televisive e radiofoniche nazionali Rai dal 4 al 18 febbraio. È prevista anche la realizzazione di una locandina, di una brochure e di una presenza sulla stampa nazionale.
L’idea creativa si fonda sul contrasto tra l’audio, che evoca la drammaticità del fenomeno e le immagini che invece raccontano la quotidiana serenità di una bambina.
Il target di riferimento sono tutti coloro che vivono in Italia o hanno un progetto migratorio verso il nostro Paese ed appartengono a una delle comunità in cui la pratica è diffusa.
Diffusione
- Lo spot della campagna